treviso cosa vedere

TREVISO COSA VEDERE TRA CULTURA E BOLLICINE

Capoluogo di provincia veneto, Treviso nasce lungo il corso del canale Cagnan, punto di confluenza del Botteniga nel Sile.

Viuzze porticate, monumenti insigni, mura medievali, decorazioni tardo gotiche e rinascimentali, alberi fiabeschi e giardini incantati, fanno di questa piccola città un luogo fascinoso dove passeggiare e sognare.

TREVISO COSA VEDERE TRA LE TESTIMONIANZE STORICHE

Treviso nasce come città medievale. Fiorente centro dei Goti, sede vescovile e di un ducato longobardo, fu in età carolingia una marca.

L’antico centro abitato si sviluppava in quella parte di territorio compresa tra i due estremi del Cagnan.

Era sede dell’antica città romana sulla quale furono poi costruiti il Duomo, il Battistero e l’Episcopio, luoghi in cui si svolgerà la prima fase della vita del Comune.

Pur avendo le sue istituzioni e i suoi privilegi riconosciutigli dal Barbarossa, Treviso aderì alla Lega veronese e a quella longobarda.

Cominciò allora la sua ascesa alla gloria: compilò i suoi primi statuti nel 1207, nel 1210 inaugurò una nuova sede: il palazzo dei Trecento.

Qui si riunivano i 300 membri del Maggior consiglio, e a partire dal 1219 estese il suo territorio sia ad est che ad ovest del Cagnan.

Treviso fu anche meta di poeti, artisti, scrittori e letterati, attirati li dalle sue feste d’amore.

Nonostante una fase di declino avvenuta all’indomani dell’età coloniale, Treviso conserverà sempre il suo splendore.

E ritornò all’apice della sua rigogliosità nel Settecento con la rivoluzione dell’agronomia, che vide sorgere nel nord residenze patrizie. In quest’epoca ebbe inizio la prima espansione del territorio urbano oltre la cinta muraria medioevale.

Nell’Ottocento, l’apertura della rete ferroviaria che collegava Treviso a Venezia spostò il centro della città nel sud del territorio, dalla stazione fino alla porta San Tommaso.

TREVISO COSA VEDERE: CHIESE, PIAZZE E MONUMENTI

La Chiesa di San Nicolò è una cattedrale gotica costruita tra il XIII e il XIV secolo.

Tutta in laterizi all’esterno e navate al suo interno, conserva affreschi di pittori trevigiani e italiani molto conosciuti, come Lorenzo Bregno e Tommaso da Modena.

Attiguo alla chiesa, nell’ex convento di San Nicolò, sorge la sala del Capitolo dei Domenicani, la cui costruzione risale al XIII secolo.

Decorata da preziosi affreschi di Tommaso da Modena e all’interno di essa sono presenti due piccoli musei, uno etnografico e uno zoologico.

IL MUSEO CIVICO LUIGI BAILO

Nella sua pinacoteca sono raccolte numerose opere di pittura e scultura, predominano i dipinti di scuola veneta e di artisti locali come Tiziano (Ritratto di Sperone Speroni) e Antonio Canova.

Nella sezione archeologica sono esposti oggetti dell’età del Rame, dell’età del Bronzo e dell’età del Ferro, e sculture paleocristiane e altomedioevali.

TREVISO COSA VISITARE: IL DUOMO E IL BATTISTERO

Il Duomo, di origine medioevale, fu ricostruito tra il XV e il XVIII secolo.

L’interno racchiude importanti opere d’arte come la statua di San Giovanni Battista Alessandro, La visitazione di Lorenzo Bregno e L’Annunciazione di Tiziano.

A sinistra del Duomo romanico, si incontra il battistero che presenta un bassorilievo trecentesco sul frontone. Mentre, all’interno, ecco apparire i resti di affreschi del XIII secolo. Alle sue spalle, l’enorme torre lo sovrasta.

LA PESCHERIA, PIAZZA DEI SIGNORI E PIAZZA MONTE DI PIETA’

L’isoletta sul Botteniga è occupata dal mercato del pesce, la celebre Pescheria. E’ un ambiente molto suggestivo per il groviglio di canali e viuzze che vi confluiscono. Questo panorama conquista da sempre gli appassionati di fotografia.

Piazza dei Signori si apre al centro della città ed è circondata da palazzi di carattere medievale.

Le principali attrazioni di questa piazza sono il Palazzo dei Trecento e la torre Civica detta anche Campanon.

Alle spalle di Piazza dei Signori, sorge Piazza Monte di Pietà che sormonta il palazzo omonimo. Al suo interno fu costruita la famosa Cappella dei Rettori dove si possono ammirare affreschi e dipinti risalenti al XIII secolo.

TREVISO COSA VISITARE: SAN FRANCESCO, PORTA SAN TOMMASO E ALTRE CHIESE

S. Francesco è una chiesa gotica fondata nel 1230 e ricostruita nel 1928.

Al suo interno sono conservati vari affreschi dal 200 al 400 e la pietra tombale di Francesca, figlia di Petrarca.

Porta S. Tommaso è la più monumentale delle tre porte che si articolano nella cinta muraria veneziana.

Edificata all’inizio del 500, ha la facciata esterna decorata con trofei di armi e stemmi con il leone di San Marco.

Tra gli altri edifici di culto che meritano una visita c’è S. Maria Maggiore. Si trova nella piazza omonima ed è chiamata anche santuario della Madonna Granda. La chiesa gotica con la facciata a coronamento risale al 1473.

La struttura intera e il tempietto della Madonna conferiscono all’edificio anche un carattere rinascimentale.

Santa Caterina dei Servi di Maria invece è una chiesa sconsacrata del Settecento.

Fu devastata dai bombardamenti del 1944, in seguito restaurata, oggi ospita numerose mostre d’arte.

Al suo interno fu costruita la Cappella degli Innocenti, nella quale è conservato un ciclo pittorico degli inizi del 400.

Nella chiesa vari resti di affreschi murari e altri staccati; tra questi ricordiamo il ciclo raffigurante le storie di Sant’Orsola di Tommaso da Modena.

TREVISO COSA VEDERE: I DINTORNI

A pochi passi dalla città è possibile ammirare il fiabesco parco naturale del fiume Sile.

Accompagna il corso del fiume ed è adornato da una vegetazione rigogliosa e alcune ville patrizie che conferiscono all’atmosfera un sentore di favola.

Al centro del parco naturale è possibile visitare l’oasi di Cervara, all’interno della quale vivono cicogne, gufi, tartarughe d’acqua e conigli.

MANIFESTAZIONI ED EVENTI

A Treviso non mancano di certo eventi e manifestazioni da vedere e a cui partecipare.

Tra i più importanti ricordiamo: il Mercatino dell’antiquariato, il mercato del pesce sull’isolotto della Pescheria, La fiera di S. Lucia e l’autunno musicale.

GASTRONOMIA E VINI

Uno degli ingredienti più celebri della cucina trevigiana è il radicchio rosso, con cui è preparato il risotto, tipico piatto locale.

Ma la gastronomia locale è famosa anche per i funghi del Montello, gli asparagi di Cimadolmo, i fagioli e i tanti prodotti di qualità tra terra e mare, che ispirano da anni gli chef dei ristoranti trevigiani.

Senza dimenticare il famosissimo Tiramisù, il dolce creato con biscotti, crema al mascarpone e caffè.

Tre diverse indicazioni di area precedono i nomi dei vini DOCG, DOC E IGT trevigiani.

Citiamo, per esempio, il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene, i vini di Montello e dei Colli Asolani.

Se siete a Treviso, non fatevi mancare le numerose escursioni e degustazioni tra i magnifici vigneti della marca.