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VISITARE ASOLO E’ IMMERGERSI NELLA BELLEZZA

Visitare Asolo è un po’ come compiere un viaggio nell’arte e nella storia in compagnia di personalità multiformi, alla scoperta di splendidi panorami, profumi e sapori unici.

Dal latino asylum (rifugio), è un borgo medievale raccolto entro un’antica cinta muraria.

Un luogo ricco di particolari suggestivi che raccontano le storie degli artisti, dei poeti e dei viaggiatori che lo scelsero come meta e come “rifugio”.

E, insieme, un museo a cielo aperto che espone lo splendore dell’arte veneziana, nonché un luogo in cui godere dei sapori e degli odori della tradizione locale.

VISITARE ASOLO RIGENERA GRAZIE AL PAESAGGIO E ALLE MILLE DELIZIE

Immerso tra verdi colline di vigneti, venne definito da Giosuè Carducci come “la città dai cento orizzonti” per i magnifici panorami di cui si può godere.

In particolare dalla Rocca, fortificazione militare edificata tra il XII e il XIII secolo e posta sulla sommità del Monte Ricco.

Le strade e le piazze sono contornate da portici sotto i quali si affacciano botteghe artigiane e di prodotti del territorio. Oltre a enoteche e osterie nelle quali si possono degustare gli ottimi vini prodotti nella zona.

Come il prosecco Asolo DOCG, i rossi Montello e Colli Asolani e i piatti tipici della tradizione veneziana. Nel menù dei locali spiccano le sarde in saor, i bigoli in salsa, il radicchio di Treviso o di Castelfranco, i formaggi ed il pane cotto a legna.

TUFFARSI NELL’ARCHITETTURA VENEZIANA

Non solo la cucina ma anche l’architettura del centro storico richiama l’arte veneziana. Ovunque spuntano torri e finestre bifore e trifore, eleganti palazzi signorili, chiese e fontane rinascimentali.

La cittadina, infatti, è storicamente legata alla capitale veneta sotto il cui dominio si trovò a partire dalla fine del 1300. Venezia contribuì molto al suo assetto urbano e al suo splendore.

Fu grazie a questo legame con Venezia che, nel 1489, la Regina di Cipro, Caterina Cornaro, assunse la signoria di Asolo. Questa donna straordinaria rianimò in modo profondo la vita artistica del borgo.

VISITARE ASOLO CONSENTE DI ASSAPORARE L’ATMOSFERA INTRISA D’ARTE

Palazzo Pretorio, conosciuto come il Castello della Regina Cornaro, fu infatti una corte rinascimentale frequentata da artisti, letterati e poeti. E fu proprio qui che vide la luce, tra le altre, la maggiore opera di Pietro Bembo “Gli asolani”.

Dal 1932 il castello divenne la sede del Teatro cittadino dedicato all’attrice Eleonora Duse. Anche lei, come numerosi altri artisti si lasciò rapire dalla tranquillità e dal fascino di Asolo scegliendolo come dimora.

Tra le altre personalità che si ispirarono in questo luogo sono da ricordare il poeta inglese Robert Browing.

A lui è dedicata una strada nel borgo e fu sempre lui che generò il termine “asolando” per indicare il passeggiare senza meta all’aria aperta. Qui vissero il compositore Gian Francesco Malipiero e la scrittrice ed esploratrice britannica Freya Stark.

Sono sicuramente da visitare, infatti, sia casa Duse in via Canova che Villa Freya con il prezioso e caratteristico giardino e parco archeologico, nonché il cimitero di Sant’Anna nel quale le due donne sono sepolte.

VIAGGIARE NEL TEMPO VISITANDO ASOLO

Attraverso le vite di questi incredibili personaggli si può compiere un viaggio nel tempo e nella memoria di questo luogo suggestivo.

Alla parete di Casa Duse, per esempio, è affissa una lapide commemorativa scritta dal poeta Gabriele D’Annunzio. Mentre alcuni esemplari di copioni, vestiti di scena e ritratti della diva sono conservati nel Museo Civico, che si affaccia sulla Piazza Maggiore.

Il Museo, situato all’interno del Palazzo del Vescovado, omaggia altresì le altre due “signore di Asolo”, la Regina Cornaro e Freya Stark con oggetti e documenti personali.

L’adiacente Pinacoteca ospita invece dipinti di numerosi artisti tra i quali Luca Giordano e Antonio Canova.

Sulla stessa piazza si affaccia il Duomo di Asolo, dedicato a Santa Maria Assunta al cui interno sono custodite opere di Giuseppe Bernardi, Lorenzo Lotto e Jacopo Da Ponte.

Al centro si trova invece la Fontana Maggiore, costruzione cinquecentesca e altro esempio dell’influenza veneziana.

Ma non è tutto: Asolo ha una storia lontana che risale all’epoca romana nella quale costruirono l’acquedotto, detto “la Bot”. Si dirama dal Monte Ricco fino alla piazza centrale, dove adesso si trova la Cattedrale e dove un tempo era collocato l’edificio termale.

STORIA E ARCHEOLOGIA ASOLANA

Del passato romano di Asolo vi è testimonianza anche nella sezione archeologica del Museo Civico e nel parco archeologico di Villa Freya.

La Rocca e la cinta muraria testimoniano invece il periodo medievale.

Ma basta alzare la testa mentre si passeggia per i vicoli e le strade del centro storico per tuffarsi nella storia.

Oltre al Medioevo, Asolo ha vissuto un fiorente periodo rinascimentale del quale si possono ammirare gli eleganti palazzi signorili come Palazzo Pasquali, con una lapide in memoria del soggiorno di Napoleone nel 1797.

Oppure la Villa de Mattia detta Casa Longobarda in Via Santa Caterina, casa dell’architetto personale della Regina Cornaro, Francesco Graziolo.

Non sono da meno la Chiesa di Santa Caterina e l’adiacente ospedale, che rimase in funzione fino all’inizio del novecento. Entrambi gli edifici furono costruiti intorno all’inizio del 1300 per opera della Confraternita dei Battuti.

COME E QUANDO VISITARE ASOLO

Considerati i tanti particolari che si possono ammirare, è possibile strutturare diversi itinerari, tutti ugualmente interessanti. Puoi incentrarli sui monumenti e sulle vicende storiche che li accompagnano, oppure sulle vite dei personaggi che hanno vissuto in questo splendido borgo.

Per quanto riguarda invece il periodo migliore durante l’anno, sono da tenere in considerazione gli inverni rigidi e le estati abbastanza calde. Ma in modo particolare si deve tener conto dei numerosi eventi che si svolgono tra le mura cittadine.

Come “Il Festival del Viaggiatore” a fine settembre, in cui è possibile assistere a presentazioni letterarie e cinematografiche.

O, ancora, i mercatini di Natale dove si può gustare il vin brulé offerto dalla Pro Loco, la Fiera del fiore e del miele in aprile oppure la sagra di San Gottardo a maggio.

L’estate, in particolare, è ricca di eventi e manifestazioni, tra le quali sono da ricordare il tradizionale Palio di Asolo e la manifestazione “Asolo medievale”. Questa è una festa con atmosfere storiche, cibo e intrattenimento.

“Calici di Stelle” si svolge durante la notte di San Lorenzo, con degustazioni di vino e piatti tipici per le vie del centro storico nonché i numerosi concerti di musica classica che si tengono in particolare nel mese di agosto.

Concludendo: le bellezze di cui godere e le opportunità di intrattenimento che offre questo luogo sono variegate e conquistano, decisamente, tutti i gusti.