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VISITARE ODERZO E SCOPRIRE LA SUA STORIA

Per chi decide di trascorrere una vacanza piacevole in Veneto, alla ricerca della storia ma anche dell’accoglienza, un’ottima idea è visitare Oderzo.

Scoprire Oderzo è un’ottima occasione per trascorrere del tempo in un luogo che è, allo stesso tempo, un sito d’interesse storico e archeologico di rilievo della Marca Trevigiana. Lo si incontra a soli 30 km a nord da Treviso e poco più di 50 km dalla splendida Venezia.

L’interesse archeologico nasce grazie ai ritrovamenti che hanno portato alla luce resti che appartengono al I e II secolo D.C.

Ma sono splendide anche le case gotiche e i palazzi rinascimentali, perciò questa ridente cittadina della Marca Trevigiana è degna di essere considerata una città d’arte.

VISITARE ODERZO CON IL NASO ALL’INGIU’ E LO SGUARDO ALL’INSU’

Originariamente nata come centro palafitticolo, nell’antica Roma divenne Opitergium.

La sua storia è legata a quella della via Postumia, costruita nel 148 a.C., e che ancora oggi passa per la città.

Quando Giulio Cesare premiò la città per la sua fedeltà esonerando i cittadini dal servizio militare per venti anni, si ebbero un boom urbano e demografico. E, in contemporanea, furono costruiti tantissimi edifici e risistemato il Foro.

Di quest’ultimo monumento si possono ancora ammirare i resti sia nella posizione originale sia al Museo Archeologico ospitato a Palazzo Foscolo, cuore culturale di Oderzo.

La città raggiunse il suo massimo splendore tra il I e il II secolo d. C..

Ma il declino di Roma e le invasioni barbariche la portarono alla rovina. I suoi abitanti furono costretti a rifugiarsi nelle isole della vicina laguna, tra cui Torcello, dando vita alla città di Venezia.

Oderzo riprese lentamente vita dopo l’anno 1.000. Fu solo dopo il XIII secolo che la città riprese la sua storia, un’epoca in cui venne costruita la fortificazione protettiva.

Ma questa bella cittadina va anche visitata con lo sguardo all’insù essendo ricca di palazzi rinascimentali e gotici. E’ molto piacevole percorrerne i porticati. Anche perchè sono pratici e permettono di vistare la città anche nelle giornate di pioggia. Per questo motivo ha ricevuto il titolo di “Città più porticata d’Italia”.

COSA VEDERE A ODERZO

Partendo da Palazzo Foscolo, con il suo bel parco, possiamo visitare, al suo interno, il Museo Archeologico “Eno Bellis”, la Pinacoteca e la Galleria d’arte moderna e contemporanea.

Nella Pinacoteca Alberto Martini sono esposte le opere del pittore precursore del movimento surrealista.

Nel Museo archeologico, posto nella barchessa di Palazzo Foscolo, si può ripercorrere la storia della città dall’epoca preromana in avanti.

In questo modo puoi intraprendere la visita del Centro città con un’infarinatura storica più approfondita.

A pochi chilometri da Palazzo Foscolo incontri la Chiesa di Santa Maria Maddalena, costruita attorno all’anno 1.000. L’edificio religioso fu, in seguito, restaurato più volte.

Il suo campanile è particolare e, per la differenza cromatica, spicca accanto alla Chiesa. Sede di un convento di monache domenicane nel XVI secolo, restò attivo come convento fino alla soppressione dell’ordine da parte di Napoleone.

La passeggiata prosegue piacevolmente in Via Umberto I dove si possono ammirare i colorati affreschi che compaiono sotto i portici.

I PALAZZI AFFRESCATI DEL CENTRO

Le eleganti abitazioni di questo viale furono costruite tra il Quattrocento e il Seicento da ricchi proprietari terrieri.

Fecero affrescare i loro palazzi sia all’interno sia all’esterno con decorazioni e affreschi ancora ben visibili.

La piazza principale, Piazza Grande, intitolata Piazza Vittorio Emanuele II alla fine del XIX secolo, è il cuore della città.

Riprese il suo nome originale, non senza polemiche, alla fine degli anni ’90 su decisione dell’amministrazione leghista.

Ricca di eleganti palazzi, affrescati esternamente, che si affacciano su di essa, essa è famosa in tutta Italia per la sua forma a palcoscenico.

In estate, si trasforma in un grande teatro che ospita, ogni anno, rinomate stagioni operistiche e manifestazioni culturali.

Altra particolarità di questa piazza è l’analemma solare, il più grande esistente in Italia, disegnato sulla pavimentazione.

Una grande meridiana funge da calendario grazie all’ombra del pinnacolo del Duomo che ogni giorno si staglia sulle ore 12.

Nella pavimentazione sono rappresentati anche i segni zodiacali.

ODERZO: VISITARE IL TORRESIN

All’entrata principale della piazza si trova il Torresin, la torre dell’orologio, antica porta medioevale, sotto la quale passava la strada che conduceva a Treviso.

Il Torresin fu ricostruito completamente attorno agli anni ‘30 ed è ora sede della Polizia Municipale.

Sulla piazza si affaccia il Duomo di San Giovanni Battista, costruito attorno all’Undicesimo secolo.

Il suo aspetto romanico/gotico è stato compromesso dai numerosi lavori di restauro avvenuti nei secoli.

Caratterizzato dal suo campanile storto ha subito, nei secoli, numerose modifiche fino ad arrivare al restauro avvenuto negli anni Venti che ha contribuito a ripristinare la conformazione più antica dell’edificio.

Vicino a Piazza Grande, nella zona delle ex carceri, si trova il ristorante Gellius” nelle cui sale sono esposti resti archeologici come in un museo.

I resti risalgono sia all’epoca augustea, sia a quella altomedioevale sia medioevale sia all’epoca moderna.

Percorrendo Via Mazzini ci s’immerge nella romanità: Il Foro Romano è il fulcro dell’antica Opitergium.

I resti del Foro risalgono al periodo dal I secolo a.C. al II secolo d.C. Vicino al foro è ancora possibile ammirare le rovine delle domus patrizie.

La suddivisione delle stanze così come le pavimentazioni e i segni degli incendi appiccati durante le invasioni barbariche sono ancora ben visibili.

Altre pavimentazioni si possono vedere anche in Via dei Mosaici. I resti delle terme, della necropoli, parti di strade romane, pozzi le troviamo in diversi punti della città.

Purtroppo molti dei resti romani furono distrutti e in parte riutilizzati nel Medioevo per la costruzione delle mura che circondavano la città.

Il fiume Monticano, che attraversa la città, rende questa cittadina ancora più suggestiva e piacevole, tra portici, antiche vie, palazzi maestosi e squarci di fondamenta di antiche abitazioni.

VISITARE ODERZO CON GLI ESPERTI

L’associazione culturale Athena organizza delle passeggiate gratuite di circa due ore in compagnia di una guida, ogni prima domenica del mese in alcuni periodi dell’anno.

Alcune aree del Foro Romano generalmente chiuse al pubblico, possono essere viste più da vicino in compagnia della guida che racconta la loro storia e la storia della città.

Per le passeggiate gratuite è gradita un’offerta che viene utilizzata per sostenere il Museo Archeologico e la Pinacoteca di Palazzo Foscolo.