VISITARE PORDENONE: UNA CITTA’ DA VIVERE
Perché dovresti visitare Pordenone?!? Se sei curioso, se ami lasciarti sorprendere, se il tuo desiderio è quello di scrutare il mondo abbandonandoti alla meraviglia dell’architettura, al fascino della cultura e al profumo di festa, all’intimità della natura, ai suoni e ai colori della tradizione, allora, è il momento di visitare questa città.
Nella piana compresa tra la pianura antistante le Prealpi Carniche e il Mar Adriatico, pulsa il cuore di Pordenone, fulcro economico del Friuli Venezia Giulia.
Attraversata dal torrente Nocello (un tempo Naonis), la città fonda il suo assetto produttivo su diversi comparti industriali.
Sembrerebbe trattarsi del luogo ideale per lavorare ma quello che nessuno immagina è che Pordenone è una città da vivere, da visitare.
VISITARE LA PORDENONE A COLORI
Ci troviamo a pochi chilometri da Trieste e vicinissimi anche a Venezia.
La breve distanza da queste raffinate città, non si può nascondere, ha davvero lasciato un segno artistico nella bella Pordenone.
Guardarsi intorno e pensare di essere finiti in un affresco di Tiziano, è possibile.
I colori caldi e sgargianti degli antichi palazzi che svettano, affrescati di tutto punto, non smettono mai di emozionare lo sguardo radioso di chi ha deciso di visitare la città.
Anche le facciate delle più antiche abitazioni attingono dal modello veneziano. Ma elemento caratterizzante Pordenone è che, osservandola, è ben comprensibile che stiamo ammirando un quadro dipinto poco alla volta.
Ed è così, la città è sbocciata lentamente. E’ infatti il frutto di interventi di ristrutturazione e progetti decorativi multipli che, nel tempo, si sono succeduti, portano la firma di diverse correnti artistiche.
I pordenonesi, infatti, hanno sentito il bisogno di regalare alla loro casa un assetto sempre più maestoso, sempre più curato, anche a rispecchiare la continua voglia di rinascita.
Visitare Pordenone vuol dire percorrere le vie di una città che ha combattuto, che ha perso, ma che si è sempre rialzata.
Casa Simoni è il tipico esempio: il palazzo affrescato in ogni suo piccolo dettaglio, racconta uno dei più grandi interventi di restaurazione avvenuti dopo il grande incendio del 1318.
TRA GOTICO E RINASCIMENTALE
Staccare finalmente la spina e decidere di godersi il paesaggio friulano e l’architettura gotica e rinascimentale di Pordenone, significa anche lasciarsi travolgere dall’ospitalità dei pordenonesi. Loro amano accogliere i visitatori nel cuore più intimo e popolato della città: Corso Vittorio Emanuele II.
È qui che, percorrendo il lungo viale pedonale, tra negozi, bar e ristoranti tipici, è anche possibile assaporare il gusto dei tempi antichi. E qui ti puoi addentrare nei piccoli laboratori di ceramica o nei cotonifici, dove il tempo si è fermato e risalta la maestria degli artigiani del territorio.
VISITARE PORDENONE: L’ARCHITETTURA
A fare da guida in questo cammino sono i maestosi portici che costeggiano la strada principale, indicando la via per arrivare direttamente al più antico monumento della città.
Stiamo parlando del Palazzo del Comune, simbolo del centro storico della città, dalla pianta trapezoidale, conosciuto per il grande orologio astronomico-lunare che lo sormonta.
Non bisogna allontanarsi troppo per ammirare la più maestosa opera che Pordenone può regalare.
Situato in Piazza San Marco, il Duomo è caratterizzato da un’unica navata che racchiude in sé lo spettacolo architettonico della città.
Sia per la conformazione, sia per le opere in esso conservate, tra cui le più famose decorazioni di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto “Il Pordenone”.
La piazza è un incanto. Gli zampilli dell’acqua che sgorga dalla bocca dei quattro leoni che adornano la fontana antistante il Duomo, regalano una melodia fresca e gioiosa. E si resta incuriositi nel visitare questa parte di Pordenone. Viene voglia di soffermarsi ma, solo pochi istanti, per poter proseguire alla scoperta della città.
VISITARE PORDENONE TRA STORIA E CULTURA
Pordenone è la storia che abbraccia e si intreccia con la cultura.
È impossibile tralasciare l’importanza di Palazzo Ricchieri.
L’edificio, che colora Corso Vittorio Emanuele II, è oggi il Museo Civico d’Arte di Pordenone. E, oltre alle numerose esposizioni, attrae per la sua stessa storia e la bellezza delle sue decorazioni e degli interni.
Di nuovissima introduzione, invece, è il Teatro Comunale Giuseppe Verdi che, inaugurato solo nel 2005, gode di bellezza essenzialmente contemporanea.
La sua sala principale contiene ben 986 posti a sedere, di cui 436 in platea.
Visitare Pordenone, allora, non può riassumersi nell’osservare con meraviglia il connubio artistico che la caratterizza.
Non si può tralasciare l’attenzione ad ogni aspetto della cultura, che viene vissuta dai cittadini a 360 gradi.
PORDENONE E’ TRADIZIONE
Non dimentichiamo che i pordenonesi sono molto legati alla loro terra, alle loro origini e, certamente, non trascurano le tradizioni, anzi!
La storia non si dimentica, si fa, ecco perché è così importante il falò dell’Epifania.
La notte del 5 gennaio alcuni figuranti si presentano come Re Magi e Befana sulle rive del fiume Nocello. Qui è, ad attenderli, un gran fuoco, animato dai canti e dai balli di tradizione popolare.
Proprio il fiume Nocello è protagonista di un’altra festa, in cui se ne celebra l’importanza e la centralità.
Per questa ragione, proprio nei pressi delle sponde del corso d’acqua, vengono organizzate in suo onore importanti manifestazioni sportive, cui partecipano tutte le associazioni pordenonesi e dei dintorni.
Il 12 dicembre poi, a Pordenone si celebra Santa Lucia.
Quando arte, cultura e tradizione si incontrano in una golosa crasi, ecco che vengono organizzate deliziose visite guidate storico-gastronomiche presso i più importanti siti archeologici della città.
E, puntualmente, si concludono con l’arrivo nei locali che conservano le tipiche tradizioni culinarie del luogo.
È facile, quindi, poter dire che visitare Pordenone significa assaporarne ogni angolo, degustandone ogni tradizione.
PORDENONE PER TUTTI I GUSTI
La gita non può che concludersi, allora, incamminandosi nei sentieri di almeno uno dei polmoni verdi della città.
Parco San Valentino, Parco Galvani, oppure il Parco fluviale del Nocello.
C’è solo da decidere quale, tra queste riserve verdi, sarà la ciliegina sulla torta della passeggiata iniziata.
Perchè Visitare Pordenone non è solo per chi ama l’arte, la tradizione ma anche per chi ha deciso che sia arrivato il momento di coccolare lo spirito con una meritata passeggiata nel verde. Quello che serve per rigenerare corpo e mente.