visitare Portogruaro

VISITARE PORTOGRUARO: IMMERSIONE NELLA STORIA

Nell’estrema punta orientale del Veneto, vicino al confine con il Friuli Venezia Giulia sul fiume Lemene si può visitare Portogruaro, una graziosa cittadina.

Per quale motivo scegliere di vedere un luogo che vanta una storia stratificata e ben visibile, forgiata dal Lemene, il fiume che sembra sempre più un silenzioso e guardiano?

Al viaggiatore attento alle sfumature del paesaggio e a quella che viene definita geografia umana non sfuggirà che Portogruaro ha un’anima tutta sua che non è tipicamente veneziana e neanche friulana.

Un miscuglio tra un’anima terrestre quella rivolta alla terraferma, alla campagna circostante. E alle altre cittadine che occupano i territori verso il Friuli, e un’anima fluviale, quella che guarda al mare Adriatico, ai grandi spazi d’oriente.

Il primo documento che parla di Portogruaro riguarda la sua fondazione,10 gennaio 1140. Si legge che Gervino, vescovo della diocesi di Concordia e padrone di un vasto territorio, concede alcuni suoi possedimenti a un gruppo di contadini e commercianti. Lo scopo è di costruire un porto e dei magazzini.

Mentre, nel 1186, in una bolla di papa Urbano III viene citato per la prima volta come Portum de Gruario.

Infatti il toponimo della città è composto dalla parola “Gruaro”, il nome di una vicina località, e l’appellativo porto.

Lo sviluppo di Portogruaro dipese molto da Venezia.

Un legame che iniziò il 29 maggio del 1420, quando il Senato veneziano approvò il Privilegio di Portogruaro e nominò Zaccaria Bembo quale primo podestà.

E continuò fino al 1797 quando, col Trattato di Campoformido, Napoleone cedette all’Austria il territorio della Repubblica.

NON SI PUO’ VISITARE PORTOGRUARO SENZA VEDERE IL LEMENE

Senza dubbio il Lemene è stato, per secoli, il cuore della città e il protagonista della fiorente attività degli scambi commerciali soprattutto con Venezia.

Il porto determinò la prosperità della città favorendone lo sviluppo grazie al commercio di spezie orientali con Venezia e di ferro con il Norico, regione austriaca, durante la dominazione della Repubblica Veneziana.

Portogruaro conserva ancora traccia nella sua pianta urbanistica della sua origine e dei suoi traffici.

Il Lemene la attraversa e le due vie principali parallele al fiume sono ricche dei portici delle antiche barchesse e dei magazzini, che si estendevano fino alle rive.

L’interessato viaggiatore è dunque entrato in una città dalle dimensioni ridotte e tutta da scoprire.

PASSEGGIARE PER VISITARE PORTOGRUARO

Visitare Portogruaro è fare una passeggiata senza meta e senza cartina turistica tra le vie e le piazze.

Portogruaro si mostra immediatamente nel suo impianto architettonico medioevale, caratterizzato da piacevoli costruzioni, con file parallele di portici.

La visita passeggiata a Portogruaro non può che iniziare dal centro storico. Si accede attraverso una delle tre porte cittadine: Porta San Gottardo, Porta San Giovanni e Porta Sant´Agnese.

Porta di San Gottardo è una delle poche testimonianze dell’antica cinta muraria costruita nel 1265, di cui rimane solo l’antico fossato.

Il centro storico si trova all´interno delle mura cittadine, ed formato essenzialmente dalle due vie parallele al Lemene: Corso Martiri della Libertà e Via Seminario.

In Corso Martiri della libertà si possono ammirare i caratteristici portici e i palazzi signorili veneziani.

L’attento viaggiatore noterà che appartengono a tre stili architettonici di epoche successive. E cioè: gotico veneziano, gotico rinascimentale e rinascimentale. Tra questi spiccano i palazzi Zavatto, Moro e Longo.

IL DUOMO DI SANT’ANDREA

I Portici di Corso Martiri della Libertà portano alla piazza principale della città. Qui si potrà ammirare lo stile classico dell’imponente Duomo di Sant’Andrea, santo protettore dei mercanti e dei pescatori.

Il duomo è stato eretto nell’Ottocento. Nel luogo di un’antica chiesa romanica di cui resta il campanile.

In Piazza della Repubblica il Palazzo dei Cento, conosciuto anche come Palazzo Municipale, con le sue forme gotiche è l’esempio più bello e celebre dell’architettura Medievale della città.

La facciata del palazzo è a capanna con finestre gotiche.

La scala d’accesso esterna è balaustrata sempre in stile gotico.

La parte centrale del palazzo è della metà del XIV secolo.

Mentre le due ali ai lati, che continuano la linea discendente del frontone sono state aggiunte nel XVI secolo con il materiale recuperato dall’antico castello di Portogruaro.

Lungo la via pedonale che costeggia il fiume ci si imbatte nel punto più caratteristico di Portogruaro e nei simboli della città. Ci troviamo presso il Ponte di Sant’Andrea, qui i 2 mulini quattrocenteschi di Sant’Andrea ancora in funzione, che sbarrano il Lemene.

Sulla riva destra del fiume parallela a Corso dei Martiri c’è l’altra arteria principale via del Seminario.

Lungo questa caratteristica strada si possono ammirare apprezzabili palazzi con facciate affrescate e si possono scorgere diverse vie laterali che portano il nome di calli.

IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE CONCORDIENSE

In via del Seminario si può visitare il Museo Archeologico nazionale Concordiese.

E’ uno dei musei archeologici più importanti del nord Italia, ricco per la maggior parte di reperti della vicina Concordia Sagittaria, importante centro in età romana e della sua necropoli.

Da vedere a Portogruaro ci sono poi le chiese di San Luigi, di San Giovanni e dei Santi Cristo e Luigi.

Meritano una visita il Collegio Vescovile, il Palazzo Scarpa, il Palazzo del Moro, il Palazzo Pari e il Palazzo Fasari.

Un altro luogo da visitare, proprio dietro il duomo, è la Piazzetta Pescheria, dove i pescatori di Caorle venivano a vendere, in esclusiva, quello che avevano pescato.

Proprio gli stessi, quando cominciò a diffondersi il culto della Madonna del Carmine, ottennero nel 1648 dal Podestà di Caorle il permesso di costruire, sotto la loggia, un piccolo Oratorio di legno. All’interno è possibile ammirare l’affresco murale della Madonna del 1627.

Ogni anno, il 15 agosto a Portogruaro viene celebrata la festa della Madonna della Pescheria. Un evento che coinvolge anche la vicina cittadina di Concordia Sagittaria con il tradizionale arrivo delle storiche imbarcazioni del Lemene le “batee”.

VISITARE PORTOGRUARO SIGNIFICA ANCHE VEDERE I SUOI DINTORNI

A pochi chilometri a sud di Portogruaro si trova la piccola città Concordia Sagittaria.

Qui si potranno vedere: la chiesa del XV secolo, al cui interno ci sono di epoca romana sculture e sarcofaghi, il battistero romano a forma di croce greca e gli scavi di una Basilica Apostolorum del IV secolo.

Consigliata è, infine, la visita all’’Abbazia del 1211 di Santa Maria Maggiore che si trova a Summaga.